Nei jeans nascosto, un walkman amico,
le cassette giravano, sogni infiniti.
La penna Bic riparava il nastro,
con una mano sicura, era il nostro mantra.
Super Nintendo, mondi da esplorare,
Game Boy, ovunque da giocare.
Gelati e sorprese, momenti di allegria,
sigle in TV, pura magia.
Oh, gli anni ’90, rara magia,
tra Tamagotchi e fantasia.
Polaroid, ricordi da conservare,
un tempo che non poteva finire.
Big Babol rosa, il gusto che incanta,
Crystal Ball esplodeva, risata che avanza.
Zaini Invicta, simbolo di stile,
sogni scritti in ogni angolo sottile.
Le VHS, titoli scritti a mano,
Bim Bum Bam, il programma più amato.
Oh, gli anni ’90, rara magia,
tra Tamagotchi e fantasia.
Polaroid, ricordi da conservare,
un tempo che non poteva finire.
MTV, grunge e rock da sentire,
Nirvana che facevano il mondo tremare.
Le Spice Girls sui poster, idoli in vista,
CD masterizzati, la musica conquista.
Cioè in edicola, letture segrete,
ogni settimana novità perfette.
Penne profumate, floppy da tenere,
sale giochi, luci da ammirare.
Le ragazze di Non è la Rai, volti che brillano,
sorrisi che nel cuore restano.
Con grazia e freschezza, rubavano il cuore,
lasciando un segno, un eterno amore.
I primi cellulari, schermi piccoli,
un mondo che cresceva tra sogni e cammini.
Uno squillo, il cuore che accelerava,
un semplice gesto, l’anima che volava.
Oh, gli anni ’90, rara magia,
tra Tamagotchi e fantasia.
Polaroid, ricordi da conservare,
un tempo che non poteva finire.
Internet lento, il modem che parlava,
MSN, “ciao”, la rete che ci accoglieva.
PlayStation accesa, sfide senza fine,
vittorie e sconfitte, leggende divine.
Karaoke in TV, risate in abbondanza,
Fantozzi a Natale, una vera danza.
Roger Rabbit nei mondi da sogno,
Sega Saturn, senza alcun bisbiglio.
Quegli oggetti ora riposano in soffitta,
ma nei nostri cuori la memoria non svanisce.
Gli anni ’90, il tempo che non mente,
restano vivi, sempre presenti.
Gli anni ’90, un ricordo che non muore,
un’epoca che ancora ci scorre nel cuore.
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